Si tratta di affiancamenti educativi svolti presso l’abitazione del minore in periodi delicati della vita familiare: ad esempio, separazioni conflittuali o situazioni di fragilità temporanea.
In ogni intervento, concordato con il Servizio Sociale Professionale Territoriale e personalizzato caso per caso, ciascun minore è seguito da un educatore di riferimento; l’obiettivo non è sostituirsi alla famiglia, ma affiancare i genitori nella cura del minore, facilitando le relazioni.
Oltre alle attività one-to-one vengono realizzate attività di gruppo (laboratori creativi, attività ludiche e sportive) oltre ad attività di sostegno allo studio e recupero di competenze trasversali attraverso giochi e laboratori espressivi.
Nel 2023 sono stati seguiti 54 minori e loro famiglie: di questi, il 68% ha migliorato la propria autonomia e il 42% ha concluso il percorso con esito positivo.
Cuore del servizio è la relazione individuale, con il singolo bambino e la sua famiglia. Tuttavia le attività di gruppo sono vitali, perché nel gruppo ci si confronta e si cresce… e si riescono a fare cose speciali. Durante le vacanze di Natale abbiamo portato i bambini al cinema e Kevin, 10 anni, ci ha detto: “questo è un sogno da cui non voglio svegliarmi”. Era la prima volta che entrava in un cinema. Ci siamo commosse!